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Ricerca: Lorenzin, seguire Usa e defiscalizzare investimenti e donazioni

Adnkronos News

Roma L’Italia potrebbe imparare dall’America e tentare di trasformare la ricerca in una risorsa preziosa per lo sviluppo e la competitività del Paese, per esempio defiscalizzando del tutto gli investimenti nella ricerca scientifica, esattamente come fanno gli Stati Uniti ormai da anni. Ad auspicare un cambio di approccio è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, da Washington, seconda tappa della sua visita ufficiale in Usa dopo New York. Una visita che le servirà anche per capire meglio, come lei stessa riferisce, il sistema americano di finanziamento alla ricerca rispetto al quale, dice, “ho espresso curiosità”.

“Da mesi - spiega - sto cercando di capire come adattare al modello italiano i meccanismi americani di defiscalizzazione degli investimenti in ricerca scientifica. Da noi - aggiunge - un sistema simile riuscirebbe non solo ad attrarre investimenti, ma anche donazioni che negli ultimi anni, anche per ragioni fiscali, sono diminuite”.

Nella proposta della nuova norma sulla ricerca che Lorenzin intende portare all’attenzione anche dell’Ue, durante il semestre di presidenza italiana, il ministro vorrebbe infatti introdurre il principio della defiscalizzazione. Si tratta di un elemento “importante”, insiste, anche per assicurare innovazione e competitività. “Se riuscissimo a rendere il sistema italiano più attrattivo - sottolinea Lorenzin - potremmo realizzare l’1% in più di Pil investendo solo sulla salute”.

Risultati raggiungibili, secondo il ministro della Salute, se il Paese cambierà mentalità anzitutto comprendendo che “le politiche sanitarie non le fa il ministro dell’Economia e delle Finanze - ribadisce Lorenzin - perché sono un ‘asset’ nazionale e si basano su una visione complessa, che va dalla cura del paziente al sistema farmaceutico e industriale”. In secondo luogo, capendo che “dietro la ricerca e il sistema sanitario non c’è solo un costo per la spesa pubblica, ma c’è innovazione e quindi un grande potenziale di sviluppo”.

“Spero che il ministero dell’Economia e delle Finanze comprenda - aggiunge Lorenzin - che la defiscalizzazione in un primo momento produce una piccola riduzione del gettito, ma nel medio e nel lungo periodo permette di realizzare guadagni. Se in Italia le donazioni fossero diffuse, potremo recuperare miliardi”.